7 maggio 1916: Gualtiero in breve visita a casa, affiancato da Italina e Nico, Emma e Anna Maria sedute, Clelia, Giovanna e i futuri cognati Pirovano. “A Milano mi sento un pesce fuor d’acqua: ho solo la gioia di veder voi perchè credo, senza esagerare, che poche famiglie si sentano tanto unite e abbiano da tale unione una così intima e profonda gioia”, scriverà l’8 maggio appena “tornato serenamente guerriero” in Friuli